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«Si farà rivedere? Non lo sapremo mai. Quanto mi piacerebbe potergli parlare an-cora, solo per un attimo, per fargli tutte le domande che non ho avuto l'occasione di fargli prima. Sono ancora convinto che avremmo potuto imparare molto da lui e, forse, da tutti i nostri pazienti. Chissà cosa potremmo fare se fossimo in grado di concentrare i nostri pensieri con la stessa intensità con cui lo faceva lui, o se solo avessimo abbastanza forza di volontà. Potremmo, come lui, vedere la luce ultravioletta se lo volessimo con tutte le nostre forze? O volare? O creare un mondo migliore per tutti gli abitanti della Terra?»
